Ecomondo e Key Energy di Italian Exhibition Group hanno chiuso i battenti nel quartiere fieristico riminese con un +41% di presenze totali rispetto al 2021 (e un +15 sull´edizione record del 2019)
Ecomondo ha segnando inoltre il raddoppio delle presenze estere (provenienti da 90 paesi) grazie alla politica d´internazionalizzazione avviata da IEG in questi anni e che attrae a Rimini nuovi e numerosi visitatori mondiali nel segno dell´eccellenza, qualitativa e numerica.
Dalle due manifestazioni, che alla data di oggi hanno ottenuto una copertura mediatica che sfiora i 550 milioni di contatti lordi Italia-Estero emerge forte e chiara la traiettoria green del futuro dell´economia del nostro Paese. Lo confermano sia la ricerca dedicata alla ´Nuova sfida della transizione ecologica per le imprese italiane´ presentata all´11a edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in apertura di Ecomondo, sia lo studio ´Scenari energetici dirompenti per l´Italia´ per le filiere delle energie rinnovabili, in apertura di Key Energy.
Ecomondo e Key Energy rappresentano Un vero e proprio ´sistema´, una community, che deve la sua unicità all´intreccio virtuoso tra il business della parte espositiva, le relazioni istituzionali al più alto livello, dalla Commissione europea passando per il Ministero dell’Ambiente e la Sicurezza energetica, fino alla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e ai Consorzi di filiera, e a un calendario convegnistico ricchissimo e articolato che offre a visitatori ed espositori la bussola per orientarsi nei cambiamenti in atto e uno stimolo constante per i decisori pubblici a proseguire nel cammino della sostenibilità.
Con l´86% delle imprese italiane che giudica elevato o buono il livello di attenzione per la transizione ecologica e con i 24 miliardi di euro di benefici stimati per i consumatori da qui al 2030 sulla scia dello sviluppo delle rinnovabili, l´economia italiana nel prossimo futuro si colora di verde.
Centinaia le storie di innovazione portate in Fiera a Rimini dalle start up e dalle aziende espositrici. Mentre sul versante dell´azione globale dei due saloni, sono 80 le associazioni internazionali che operano nella green economy con cui i saloni hanno stretto accordi di collaborazione; costante l´impegno a promuovere la ´crescita blu´ nell´area del Mediterraneo con le case history dei progetti internazionali di cooperazione per la tutela dell´ecosistema marino e del contrasto al cambiamento climatico nell´area; infine, con il progetto Africa Green Growth entra nell´agenda della sostenibilità sociale l´autonomia energetica dei Paesi africani.
Lo stato dell´arte del mercato, lo hanno testimoniato i 1.400 brand espositori presenti su 130mila metri quadrati in questa 25ª edizione di Ecomondo e 15ª di Key Energy che raccolgono il meglio delle tecnologie made in Italy e internazionali per i pilastri della green economy: bio-economia circolare, gestione e valorizzazione dei rifiuti e delle acque reflue, rigenerazione dei suoli e dei mari e crescita blu sostenibile e rischio idrogeologico, assieme alle soluzioni e tecnologie nel settore del solare, fotovoltaico e sistemi di accumulo, eolico on shore e off shore, efficientamento energetico nell´industria e negli edifici, ed un focus sulle città sostenibili e mobilità elettrica.
Filiere che hanno attratto in Fiera a Rimini 600 buyer esteri grazie alla sinergia con Agenzia ICE e Ministero degli Affari Esteri e che hanno generato 2537 business matching sulla piattaforma digitale.
Mentre le visualizzazioni da parte degli operatori professionali dei profili espositori sulla piattaforma B2B GreenTechInsights superano le 270mila visualizzazioni.
160 gli eventi istituzionali curati dai due comitati scientifici di Ecomondo e Key Energy rispettivamente presieduti da Fabio Fava dell´Università di Bologna e Gianni Silvestrini direttore del Kyoto Club Italia.