
NetZero è un’impresa climatica specializzata nella rimozione a lungo termine del carbonio dall’atmosfera
Trasforma i residui agricoli in biochar, una forma molto stabile di carbonio.
Il processo è il seguente: le piante catturano il carbonio durante la fotosintesi; si estrae e si stabilizza questo carbonio attraverso un processo di pirolisi; il biochar risultante viene sotterrato nel terreno, immagazzinando in sicurezza il carbonio dall’atmosfera per centinaia di anni.
Questo consente di generare crediti di carbonio di alta qualità, che includono anche i numerosi co-benefici forniti dal modello NetZero, come l’aumento della resa delle colture attraverso l’uso di biochar nei suoli e la produzione di elettricità rinnovabile dall’energia in eccesso della pirolisi.
La missione di NetZero è portare il biochar su larga scala ai tropici, per il clima e le persone, ora.
IL BIOCHAR PER IL CLIMA
Il biochar è definito dall’IPCC come “materia organica che viene carbonizzata riscaldandosi in un ambiente a ossigeno limitato e utilizzata come ammendante del suolo”.
Un’ampia gamma di materia organica può essere utilizzata per produrre biochar, purché sia rinnovabile.
In NetZero vengono utilizzati i residui agricoli che altrimenti sarebbero lasciati marcire o bruciati. Per esempio: bucce e gusci di caffè o cacao, gusci e fibre di cocco; gusci di arachidi o anacardi; grappoli di palma vuoti.
Il processo di produzione di Biochar si basa sulla pirolisi, ovvero, una reazione termochimica in cui il riscaldamento intenso in assenza di ossigeno rompe le catene molecolari complesse e riorganizza i legami molecolari per formare un prodotto molto stabile.
Il potenziale sostenibile globale di emissioni negative attraverso il BIOCHAR è compreso tra 1 e 2 GtCO2 l’anno.
Il principale componente chimico di Biochar è il carbonio.
Questo carbonio è stato originariamente catturato dalle piante nell’atmosfera durante la fotosintesi, ed è stato poi estratto e stabilizzato durante il processo di pirolisi.
Se immesso nel terreno, questo carbonio vi rimane per almeno centinaia di anni.
Pertanto, il biochar è una soluzione di rimozione del carbonio a lungo termine.
L’IPCC riferisce che, se distribuito su scala globale e tenendo conto dei vincoli di sostenibilità, il biochar potrebbe rimuovere ogni anno fino a 2 miliardi di tonnellate di CO 2 dall’atmosfera.
Questo potrebbe essere un contributo significativo nell’affrontare le emissioni difficili da abbattere, che si stima siano 10-15 miliardi di tonnellate di CO 2 nel 2050.