Giornata mondiale dell’acqua, al trentesimo anniversario

Istituita dall’Onu, la Giornata Mondiale dell’Acqua, ha l’obiettivo di sensibilizzare sul consumo dell’acqua, strettamente legato al cambiamento climatico, e compie quest’anno 30 anni

Martedì 22 Marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua.

Istituita dall’Onu nel 1992, ha il compito di ispirare l’azione per ottenere acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030, sensibilizzando istituzioni mondiali e opinione pubblica.

Attualmente, sono 2 miliardi le persone che vivono senza accesso all’acqua potabile.

Per la ricorrenza del 2022, il tema è legato alle riserve idriche sotterranee e alla loro importanza per il futuro.

L’obiettivo delle Nazioni Unite, è attirare l’attenzione delle persone sui problemi più urgenti legati al consumo di acqua, dall’accesso all’acqua dolce alla sostenibilità degli habitat acquatici.

Molto importante dunque sensibilizzare le istituzioni mondiali e l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti finalizzati a contrastare il cambiamento climatico.

Il tema della Giornata mondiale dell’acqua per il 2022 è il legame tra acqua e cambiamenti climatici.

Con il peggiorare del clima, l’accesso alle acque sotterranee diventerà sempre più critico.

Esplorare, proteggere e utilizzare in modo sostenibile le acque sotterranee sarà «fondamentale per sopravvivere e adattarsi ai cambiamenti climatici» e soddisfare i bisogni «di una popolazione in crescita», rileva il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2022.

 

Allarme siccità in pianura padana

Il fiume Po è sceso di 3,3 metri a Nord, toccando i minimi dello stesso periodo degli ultimi 30 anni con rischi per colture e allevamenti.

A lanciare l’allarme la Coldiretti.

La siccità nella pianura padana, spiega la Coldiretti, minaccia oltre il 30% della produzione agricola nazionale, fra pomodoro da salsa, frutta, verdura e grano, e la metà dell’allevamento.

A preoccupare è anche l’innalzamento dei livelli del mare in Italia con l’acqua salata che sta già penetrando nell’entroterra bruciando le coltivazioni nei campi e spingendo all’abbandono l’attività agricola.

Per risparmiare l’acqua e aumentare la capacità di irrigazione Coldiretti sollecita la realizzazione di una rete di bacini di accumulo con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presenti, progettualità già avviata e da avviarsi con procedure autorizzative non complesse, in modo da instradare velocemente il progetto e ottimizzare i risultati finali.

«L’idea – sottolinea il presidente dell’associazione Ettore Prandini – è di ‘costruire senza uso di cemento per ridurre l’impatto l’ambientale laghetti in equilibrio con i territori, che conservano l’acqua per distribuirla in modo razionale ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione».​

 

Giornata mondiale dell’acqua, al trentesimo anniversario
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